“Per meglio accogliere lo stile dell’agire di Dio, ricordiamo che il tempo va abitato nella sua pienezza, perché le realtà più grandi e i sogni più belli non si realizzano in un attimo, ma attraverso una crescita e una maturazione: in cammino, in dialogo, in relazioni. Perciò chi si concentra solo sull’immediato, sui propri vantaggi da conseguire rapidamente e avidamente, sul “tutto e subito”, perde di vista l’agire di Dio. Il suo progetto di amore attraversa invece il passato, il presente e il futuro, abbraccia e mette in collegamento le generazioni. E’ un progetto che va oltre noi stessi, ma nel quale ciascuno di noi è importante, e soprattutto è chiamato ad andare oltre.” (Papa Francesco, in occasione della terza Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, 23 luglio 2023).
Anche quest’anno, le parole del Santo Padre sono per noi la luce necessaria per rileggere quanto da noi compiuto durante lo scorso anno.
E’ opportuno riflettere, con la sincera volontà di continuo miglioramento, sulle sfide che abbiamo affrontato, sui traguardi che abbiamo conquistato e sugli obiettivi che desideriamo raggiungere, accompagnando, con fraterna solidarietà, chi si è affidato a noi, con le sue fragilità. Fragilità che diventano preziose occasioni di crescita personale per tutti e motivo di speranza nella promozione umana, che possa coinvolgere operatori e assistiti in un meraviglioso cammino condiviso di conquista di ciò che ognuno può fare e diventare. In quest’ottica di condivisione attiva e consapevole, gli ostacoli vengono superati in un clima di fiducia e di dialogo.
La Fondazione Papa Paolo VI rappresenta una realtà importante nell’ambito delle strutture socio-sanitarie per la Regione Abruzzo e per le Regioni limitrofe, con progetti mirati di cura ed assistenza rivolti ad una eterogeneità di destinatari, le cui difficoltà e debolezze trovano qui risposte qualificate dal punto di vista sanitario, assistenziale e, soprattutto, incontrano l’accoglienza e la sincera attenzione ai bisogni del prossimo secondo i valori cristiani.
E’ importante ricordare il nostro impegno e gli ottimi risultati ottenuti nel trattamento dei casi precoci di autismo, nel lavorare per trovare soluzioni efficaci per l’approccio con la sindrome di Asperger nei bambini e in tutte le patologie dell’età evolutiva, nella riabilitazione degli adulti fisica e neurologica migliorando la qualità della vita.
Nell’anno passato abbiamo messo in atto il progetto MIRT per il trattamento multidisciplinare dei pazienti con la malattia di Parkinson; abbiamo dato inizio ai lavori per l’ausilioteca; realizzato la colonia estiva per i bimbi autistici.
Per essere in grado di fornire prestazioni sempre più all’altezza delle sfide che si presentano, continuiamo attentamente a promuovere la formazione e l’aggiornamento del nostro personale, mediante appositi corsi di formazione per poter dare risposte mirate ed efficaci a chi si rivolge alla nostra Fondazione; a tale scopo abbiamo richiesto ed ottenuto Fondi Europei. In particolare abbiamo svolto la formazione per tutti i dipendenti, anche amministrativi, con il progetto europeo sulla digitalizzazione.
Continua la preziosa collaborazione con l’ ”Ospedale Pediatrico Bambino Gesù” di Roma, che ci permette di utilizzare un servizio di consulenza di neuropsichiatria infantile mediante la presenza di specialisti provenienti proprio dal medesimo ospedale, eccellenza in quel settore scientifico.
Abbiamo ora elencato con soddisfazione i traguardi positivi che hanno caratterizzato il nostro percorso ma, ovviamente, il cammino ha avuto anche tratti difficili, in salita, dovuti ad eventi che hanno costituito ostacoli importanti per la nostra Fondazione, come la post pandemia COVID e i tristi eventi bellici che interessano l’Ucraina ed il Medio Oriente, con i loro risvolti drammatici, anche dal punto di vista economico, di cui abbiamo sofferto le ripercussioni.
Tuttavia, nell’anno passato siamo stati in grado di superare l’impasse grazie alle competenze manageriali interne alla Fondazione, all’impegno del Direttore Generale ed al reperimento di finanziamenti anche a livello Europeo.
Pertanto, riusciamo a chiudere il bilancio 2023 con un segno positivo, che ci da coraggio e slancio per il futuro.
Questa nostra realtà, improntata alle volontà del Fondatore, S. E. Monsignor Antonio Iannucci, e supportata dalla vicinanza del prosecutore S. E. Monsignor Tommaso Valentinetti, è sempre riuscita a rispondere con efficacia e cristiana vicinanza alle molteplici esigenze di chi ha bisogno di aiuto.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla costante dedizione di tutti coloro che animano con la loro operosità e competenza, la realtà della Fondazione, dai Responsabili dei Centri ai Sanitari, dagli Operatori agli Amministrativi. Un ringraziamento anche alla Conferenza Episcopale Italiana, alle Istituzioni Nazionali e territoriali ed ai Sindacati per sensibilità e la collaborativa partecipazione.
In conclusione, auguro buon lavoro a tutti noi, con l’impegno ad operare in generosa semplicità e pensare in grandezza, per garantire fraterna collaborazione a chi ha bisogno di aiuto.
Il Presidente
Avv. Peppino Polidori