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Riabilitazione ambulatoriale individuale

La riabilitazione ambulatoriale individuale è rivolta a pazienti che necessitano di trattamenti mirati e specifici e che possono accedere al regime ambulatoriale in ragione del proprio livello di autonomia.
I cittadini che richiedono cure riabilitative da svolgersi in ambito ambulatoriale, preventivamente autorizzati al trattamento dal Distretto Sanitario dell’Azienda Sanitaria Locale di residenza (attività riabilitativa ex art. 26 L. 833/78).
Il paziente viene preso in carico nella struttura dopo aver effettuato una visita specialistica e una valutazione da parte di un’ équipe multidisciplinare.
Il trattamento specifico, della durata di 45 minuti, viene erogato in regime ambulatoriale, in giorni ed ore concordate con il paziente (o la sua famiglia).
L’intervento riabilitativo si realizza in seguito alla definizione di un progetto riabilitativo individuale e di un programma riabilitativo
Il progetto è la cornice entro la quale svolgere l’intervento riabilitativo per il paziente; questo viene predisposto da un equipe multidisciplinare e prevede gli obiettivi da raggiungere. Il programma definisce le aree di intervento specifiche, i tempi e le modalità di erogazione degli interventi, gli operatori coinvolti, la verifica degli interventi.

Trattamenti

  • Riabilitazione neurologica;
  • Riabilitazione ortopedica;
  • Riabilitazione oncologica;
  • Riabilitazione reumatologica;
  • Attività motorie in acqua;
  • Logopedia;
  • Stimolazione cognitiva/ROT;
  • Terapia occupazionale;
  • Linfodrenaggio manuale;
  • Riabilitazione posturale.

Modalità di accesso
L’autorizzazione all’accesso alle prestazioni residenziali e semiresidenziali è di competenza esclusiva dell’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM), ai sensi del PSR 2008/2010 (L.R. n. 5/2008)
La richiesta deve essere formulata dal medico di Medico Curante attraverso la compilazione della Scheda anamnestica per l’accesso al sistema delle cure riabilitative, residenziali e semiresidenziali (Allegato 2) e va presentata dal paziente al PUA del Distretto di residenza per la valutazione da parte dell’UVM.
L’autorizzazione definisce la tipologia di regime e il numero di sedute da effettuare.
Ottenuta tale autorizzazione, il medico curante può compilare un’impegnativa sul ricettario unico del SSN, che deve riportare la diagnosi e la seguente dicitura”….”.

Una volta in possesso sia dell’impegnativa del MMG sia dell’autorizzazione UVM, il paziente (o un suo familiare o il tutore) può chiedere informazioni al Centro di Riabilitazione Ambulatoriale o all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) della Fondazione Papa Paolo VI, sito in…

Il Direttore Medico del Centro scelto analizzerà poi la domanda e ne verificherà la compatibilità con la capacità di servizio e il tipo di trattamenti erogati dal Centro stesso.

Per informazioni tel.
Strutture dove poter trovare questo servizio