Carissimi,
Viviamo tempi paradossali con nuove straordinarie possibilità offerte dalla tecnologia che potrebbero aiutare gli uomini e, al contempo, siamo immersi in uno scenario di incertezze dominato da conflitti e guerre dove come unico disegno c’è quello che la forza e la violenza hanno ragione su tutto.

Una violenza distruttiva come instancabilmente ricorda Papa Francesco che annulla l’uomo è l’umanità. In questo il Santo Padre vede quello che noi tutti temiamo, ossia la riduzione dell’essere umano a un insieme di istinti nichilisti dove non c’è più spazio per l’altro, per il sostegno e l’accudimento di chi è in difficoltà.

Ho tratteggiato le difficoltà dell’oggi in altre terre e Paesi per ricordare come il nostro impegno sia di un valore assoluto, come la nostra tenacia nel dare assistenza, nel confortare e strappare talvolta un sorriso di gioia sia un lavoro che poggia su una utopia ed un ardore che noi rendiamo quotidianamente una realtà concreta, viva, che coniuga professionalità con l’impegno e l’affetto.

Vogliamo perseguire le aspirazioni migliori e più nobili e questo comporta fatica, comporta talvolta delusioni e sfiducia. Stiamo per varcare la soglia di un nuovo anno e, come ogni passaggio, esso è motivo di riflessione e di bilanci.

Dobbiamo insieme cercare di migliorare, di dialogare senza pregiudizi e steccati, di essere più consapevoli che possiamo centrare nuovi obiettivi sia personali che per la nostra Fondazione. Abbiamo capacità, direi anche talento per migliorare. Abbiamo coraggio, abbiamo quei sentimenti di dedizione al lavoro nel costruire relazioni umane con i nostri pazienti ed ospiti che ci spingono a guardare con fiducia al domani.

Questo il mio semplice e sincero augurio, siamo una piccola comunità che vuole intercettare i nuovi bisogni e che vuole essere all’altezza di prendersene attenzione e cura. Possiamo farlo assieme, dobbiamo guardare con fiducia al nostro presente e futuro, nel contempo affrontiamo con serenità il nuovo che verrà.

Auguro a tutti un felice Natale ed un buon Anno, con la consapevolezza che dobbiamo ragionare, progettare e concretizzare nuove opportunità per chi è in difficoltà e confida nella nostra saggezza, professionalità ed umanità.
Il Presidente
avv. Peppino Polidori