A cura del Dott. Fkt Ercole Collevecchio
La cervicalgia, assieme alla lombalgia, è la principale causa ,tra i disturbi muscolo-scheletrici, che conduce a richiedere l’intervento del fisioterapista. Il rachide cervicale è la sezione più mobile dell’intera colonna vertebrale. La cerniera cervico-occipitale, in particolare, è sede dei riflessi tonici del collo capaci di influenzare l’intera muscolatura posturale; le disfunzioni in questa regione sono quindi particolarmente importanti.
Illustreremo alcuni esercizi di stabilizzazione cervicotoracica che hanno lo scopo di ridurre il dolore, ottimizzare la funzione e prevenire ulteriori lesioni. Gli esercizi utilizzati procedono da routine semplici a routine piu avanzate (che ovviamente richiedono la supervisione del fisioterapista).
Esercizio per il reclutamento/rinforzo dei muscoli flessori profondi
Paziente: supino con ginocchia flesse.
Esecuzione: si richiede una flessione cranio-cervicale (ovvero dire di si con la testa);per ridurre gli errori nell’esecuzione, inizialmente si puo richiedere l’esercizio in posizioni facilitanti (utilizzo di un cuscino).
L’esercizio va ripetuto per 8/10 volte, prendendo aria dal naso quando si è in posizione di riposo ed espirando mentre si esegue il movimento.
Esercizio per i muscoli estensori cervicali
Paziente: in posizione quadrupedica, con un corretto allineamento posturale del tronco e con rachide cervicale in flessione.
Esecuzione: si richiede un’estensione del rachide cervicale inferiore. E’importante fare attenzione che durante l’esercizio il paziente non perda l’allineamento posturale e non esegua un’estensione del rachide cervicale superiore.
Esercizio per il reclutamento/rinforzo dei muscoli scapolari
Paziente: prono,appoggiato sui gomiti con il rachide cervicale in posizione neutra Esecuzione: Si richiede di allontanare il torace dal lettino, facendo forza sui gomiti e mantenendo il tratto cervicale in posizione neutra: E’molto importante, durante l’esecuzione, non perdere l’allineamento posturale della cervicale.
Esercizio per il reclutamento/rinforzo dei muscoli scapolari
Paziente: Prono e con le braccia a 90° e pollici in su
Esecuzione: il paziente deve tirar su le braccia (come se volesse avvicinare i pollici al soffitto) ed avvicinare le scapole tra loro
Stabilizzazioni ritmiche
Paziente: Seduto in corretto allineamento posturale,con entrambe le mani sulla fronte Esecuzione: Si richiede al paziente di spingere la fronte contro i palmi delle mani, senza effettuare alcun movimento (figura a). Modificando la posizione delle mani è possibile eseguire lo stesso esercizio in rotazione (figura b) o inclinazione (figura c). E’importante che la resistenza venga applicata e tolta in maniera progressiva.
Esercizio in piedi contro la parete
Paziente: In piedi, con le spalle alla parete e la testa appoggiata su una piccola palla morbida Esecuzione: Si richiede di mantenere il controllo della palla morbida durante l’esecuzioni di movimenti attivi (in diverse direzioni) degli arti superiori.
Buon lavoro a tutti…
Il Team FondazionePaoloVI